Il laboratorio ha la finalità di stimolare le abilità visuospaziali e di ragionamento degli alunni, sia mediante l'apprendimento del gioco degli scacchi che mediante specifiche attività sul problem solving geometrico.
Il laboratorio è stato concepito a partire da un background teorico ben consolidato. Sono infatti numerose le esperienze documentate (una delle quali in corso e nata da una collaborazione tra l'INVALSI, la Federazione scacchistica italiana- comitato Piemonte ed il GRIM - Gruppo ricerca insegnamento della Matematiche dell'Università di Palermo) che hanno avuto come obiettivo il rilevare nessi tra la pratica degli scacchi e l'acquisizione di capacità e competenze in ambito logico e matematico, come la capacità di estrapolare regole astratte da una situazione ed applicarle a nuovi contesti, così come interessanti ricadute si sono osservate nell'ambito del problem solving, in particolare nel pensiero critico, e nel pensiero creativo.
Per quanto sopra, il laboratorio si prefigge di poter sviluppare.
- abilità visuo spaziali (orientamento e ragionamento logico attuato con "l'occhio della mente")
- capacità di attenzione e concentrazione
- memoria di lavoro
- pensiero anticipatorio
- dette abilità sono trasversali a vari settori dl curriculum scolastico, e in particolare ai contenuti matematici.
Il quadro teorico relativo alla didattica della matematica che guiderà le attività proposte durante gli incontri terrà in considerazione la teoria dell'oggettificazione di Radford, e in accordo con la teoria della Gestalt e la fenomenologia della percezione di M.M. Ponty, si provvederà a "rileggere" alcune problematiche didattiche relative all'apprendimento della Matematica (e della Geometria in particolare) in ambienti di apprendimento meno formali che fanno capo all'utilizzo dell'artefatto scacchi e scacchiera come mediatore di conoscenza.
Il laboratorio sarà articolato su 8 incontri, di circa 4 ore, nei quali sarà svolta soprattutto attività di pratica guidata. Si seguirà come riferimento il protocollo utilizzato nel citato Progetto SAM dell'INVALSI, che coniuga gli elementi base della conoscenza del gioco degli scacchi con più specifici item in cui vi è una sovrapposizione con contenuti e ragionamenti propri della matematica (induzione della relazione d'ordine, distanze, ragionamento deduttivo basato su mental imagery).
Nei primi 3 incontri si introdurranno le regole formali degli scacchi, con forte attenzione ad alcuni concetti geometrici basilari (orizzontale, verticale, diagonale)
Nei successivi 5 incontri alcuni contenuti più evoluti degli scacchi (matti elementari, temi tattici base,) saranno affrontati in parallelo con l'introduzione e la pratica di concetti aritmetici e geometrici, con cenni di introduzione al pensiero algebrico.
Saranno svolte le attività di testing e monitoraggio previste nel citato protocollo, integrato più specificatamente sulla Geometria e in particolare sul riconoscimento di relazioni e proprietà di particolari concetti geometrici di Geometria piana e solida, utilizzando l'artefatto scacchi e scacchiera.
Esperti
- Benedetto Di Paola (Esperto)
- Mario Ferro (Esperto)
- Antonella D'amico
- Giuliano D'eredità
